News

Prodotti in ceramica dei primi del '900 reinterpretati attraverso un attento lavoro di ricerca iconografica. Questo il concept di PiattoUnico, progetto nato dalla passione di Emanuela Sala, architetto d'interni.

Quando ho parlato dell'andamento a zig-zag tra oggetti e luoghi di questa newsletter, Giuliana Zoppis, giornalista (e amica), ha avuto un'idea: la cartolina.

“Raccontare storie attraverso gli oggetti è il veicolo per raggiungere le persone e ricreare una connessione vitale con la natura” dice David Trubridge e prosegue: “non si tratta solo di progettare oggetti migliori, anche se ciò è necessario, dobbiamo progettare modi migliori di fare le cose”.

È il titolo dell'opera dell'artista Massimo Uberti protagonista dell'edizione 2020 di Hypermaremma e ospitata fino al 15 settembre dalle Terre Sacre, nell'Oasi WWF del Lago di Burano, Capalbio (GR).

Giovanna Palimodde, imprenditrice, collezionista e artista, ha tradotto l'amore per la sua terra in un progetto concreto, Le Botteghe Su Gologone. Si tratta di un marchio che unisce sei botteghe artigiane ospitate in maniera permanente all'interno dell’Experience Hotel Su Gologone, alle pendici del Supramonte.

Marco de Groot su Instagram condivide la sua visione quotidiana della città e, in particolare, dello spazio edificato. Ha cominciato a fotografare ciò che attirava la sua attenzione a 8 anni con una macchina istantanea, poi ha attraversato i diversi stadi della passione per la fotografia fino ad atterrare su Instagram.

Olivo Barbieri, protagonista della fotografia internazionale, si è aggiudicato il primo premio del Lagazuoi Photo Award con il suo lavoro monografico "Dolomites Project 2010" che offre una visione monumentale e inedita della magica catena montuosa, i cosiddetti Monti Pallidi.

Nuovi abitanti sorridenti hanno preso dimora al Jardin des Plants di Nantes e ci abiteranno fino all'autunno del 2021. Sono le installazioni-fumetto del graphic designer e illustratore francese Jean Jullien, classe 1983.

Questo il nome della collezione di bicchieri realizzati a mano da artigiani del vetro e disegnati da Agustina Bottoni, product designer argentina di base a Milano. Un omaggio alla tradizione più indulgente - e a volte anche la più maltrattata - della città, l'aperitivo.