Elena Cattaneo

Il Messico sbarca a Copenhagen

Copenhagen

Piacevoli contaminazioni dei nostri giorni: Llama è il nuovo ristorante caliente di Copenhagen. Design scantinavo, sgargianti piastrelle messicane, cucina sudamericana e ricette locali

Una calorosa atmosfera messicana riscalda Copenhagen.  Il nuovo ristorante Llama è un’apoteosi di colore: pareti e pavimenti sono completamente rivestiti da piastrelle in cemento a disegni geometrici di tradizione messicana.

È come immergersi in un arcobaleno senza spazi vuoti che stimola al gioco, quello di scoprire se esistono piastrelle accoppiate uguali fra loro. Lars Larsen e Jacob Lange di Kilo Design hanno trasformato una buia cantina in uno spazio solare, ricco di stimoli sensoriali. Un mondo di segni interrotti che trova il proprio trait d’union nel colore nero utilizzato per gli arredi dal design contemporaneo di matrice scandinava, la boiserie e gli elementi portanti.

Lo spazio, al piano interrato, è organizzato per ospitare 180 persone in due turni e in tre diverse sale ristorante. Il bar è il cuore pulsante del locale. Lo si trova appena scesi dall’ampia scala avvolta da una struttura in vetro e ferro e anticipata dalla parete a piastrelle, che fa da sfondo al sistema a sospensione per i vasi d’edera. Una sorta di balconata come quelle delle tipiche case a patio messicane.

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Attorno ai pilastri sono posizionate particolari mensole con alti sgabelli, al centro della sala bar tavoli rotondi circondati da sedie con sedute in paglia, nello spazio con volte a crociera (intonacate in bianco) postazioni con tavoli rettangolari e panche a doghe di legno che diventano imbottite con grandi cuscini nel caso di tavoli accoppiati. Anche il bancone bar viene utilizzato per il servizio ristorazione con sgabelli in pelle.

L’illuminazione è sospesa e studiata  per supplire alla mancanza di luce naturale. Candelabri di varie fogge e grandi superfici a specchio ne moltiplicano l’effetto luminoso creando al contempo un’atmosfera straniante. Nessun folklore nemmeno in cucina, siamo comunque in Danimarca!