Elena Cattaneo

Segui il profumo di baguette, e arrivi a Lisbona!

LISBONA

Involucro in legno variegato a effetto crosta di pane e via vai dall’aroma francese per la boulangerie di Lisbona

A Lisbona il vero pane francese si trova da Ratton “A Padaria” nella stazione ferroviaria del Rossio. È al piano terra dell’edificio ottocentesco, all’interno di una delle otto porte di ferro rosso che caratterizzano la facciata principale su Largo do Duque Cadaval.

La boulangerie porta il nome, e il logo, dell’importante avo francese di uno dei fondatori della proprietà, il Gruppo Doca de Santo, arrivato in Portogallo nel 1747. Un percorso di andata e ritorno quello di Ratton: dalla Francia al Portogallo nel XVIII secolo e viceversa negli anni ’70, per andare a sviluppare (come molti emigrati portoghesi) le tecniche di panificazione e pasticceria della scuola francese e a imparare i segreti dei suoi vari impasti e metodi di cottura.

I tavoli all’aperto fanno subito capire che alla vendita può seguire una pausa ristoratrice. L’ambientazione, su progetto di Bernardo Daupiás Alves+S3 Arquitectos, è una combinazione di varie essenze di legno che mettono in evidenza le diverse volumetrie e funzioni.

Un contenitore di legno nei colori che la crosta di pane assume  in base alla diversa cottura, proprio quelli dei prodotti esposti. E l’effetto croccante è immediato! I materiali sono stati scelti in linea con l’aspetto informale del negozio, ma nello stesso tempo per mettere in evidenza la cura degli elementi e dei dettagli (costruttivi, grafici, complementari), che prendono a riferimento gli spazi commerciali di un tempo e le atmosfere dell’infanzia.

foto João Copertino

Foto João Copertino


foto João Copertino

Foto João Copertino


foto João Copertino

Foto João Copertino


foto João Copertino

Foto João Copertino

Tavolini, sedie, espositori, boiserie sono squadrati, essenziali ma funzionali. Gli arredi sono stati disegnati per durare nel tempo ma, come per i tanti complementi, anche per recuperarlo: i cestini portapane in vimini, le indicazioni su lavagne con la scrittura ampia e distesa dei primi anni di scuola, i menu in bella mostra a centro tavola, le lampade a sospensione in stile industriale.

Lo spazio è ben organizzato e strutturato, ma nello stesso tempo caratterizzato dall’immagine dinamica dei vari particolari che lo compongono. L’invito ad acquistare il pane quotidiano o a fermarsi per un semplice spuntino da consumare comodamente seduti è forte come il profumo che si espande fra i binari della frenetica stazione.