Nel tempio del pane
A Salonicco anche il pane è mitico. Al Blé Bakery Food Hall viene cotto al fuoco di Vulcano ovvero del grande forno alto 12 metri.
Il pane e i suoi locali hanno conquistato la ribalta internazionale del design proprio grazie a loro, Claudio Silvestrin e Giuliana Salmaso ovvero 1+1=1. Dopo il successo dei panifici italiani è la volta di Salonicco con Blé Bakery Food Hall ad Agias Sofias, 250 metri quadrati al piano terra di una palazzina neoclassica del centro storico.
Un negozio multifunzionale del cibo di qualità (è insieme pasticceria, salumeria, bar per pasti veloci, gelateria ed enoteca) dove il pane ne costituisce l’archetipo. Cibo di base, cibo alla base, cibo sacro. 12 metri di forno a legna dalla forma organica, un grande monolite in argilla naturale e pigmenti di terra biancastra, che simboleggia il fuoco (il riferimento al dio greco Vulcano non poteva mancare), la terra e il cielo.
Lo sguardo viene catapultato verso l’alto per coglierne appieno l’altezza di tre piani su cui si sviluppa il negozio. Del colore del fuoco è la pietra del pavimento e le pareti dell’intero spazio. Il calore si espande dappertutto e avvolge chi entra nel locale, fisicamente e visivamente, in contrasto con il rigore formale degli arredi e dell’organizzazione funzionale.
Dalle numerose vetrate su strada l’impressione è di uno spazio costruito sull’uniformità dei colori e dei materiali, ma arricchito di tanti diversi prodotti: pane, pasticcini, torte, prodotti da forno, salumi, vino, caffè. Le vetrate sono grandi occhi sul mondo del cibo di qualità con espositori ad altezza adeguata. Non serve guardare lontano i prodotti, sono già lì alla portata di tutti. Come non entrare per farli propri!
Ed ecco l’elegante risveglio dei cinque sensi. In primo piano sono posizionate grandi “isole” dedicate alla pasticceria, sullo sfondo pagnotte e prosciutti su espositori verticali ovvero scene prospettiche a tutt’altezza. Il pane assume tutte le forme della tradizione non solo greca, ma anche delle creatività dei panettieri. Il pane diventa artistico con tanto di firma!