Elena Cattaneo

La scelta giusta per il tuo giardino

CHIAMPO (VI)

Tra le tante novità per arredare gli spazi all’aperto esposte al Salone del Mobile di Milano, quelle di Nardi mi hanno colpito per la ricerca su materiali e colori, ma soprattutto perché frutto di una filiera produttiva a km zero

Il mondo dei mobili per l’outdoor si divide, a grosse linee, in due tipi di offerta:

  1. i sistemi di arredo che imitano in tutto e per tutto lo stile di sedute e tavoli da interni, tanto da diventare, spesso, pezzi dal doppio uso
  2. e quelli che, già per la loro linea, sono chiaramente dedicati agli spazi esterni.

Detta così può sembrare una suddivisione basata solo sull’estetica degli oggetti, mentre si tratta di differenze sostanziali dalle quali bisogna partire per fare una scelta corretta.

Del primo tipo possiamo immaginare vere zone conversazioni arredate come il salotto di casa, con divani e poltrone formati da robuste strutture e corredati di cuscini di seduta e schienale imbottiti e rivestiti. Oggi, infatti, la ricerca sui materiali permette di realizzare strutture e rivestimenti di questo tipo resistenti agli agenti atmosferici. Si tratta, però, di arredi dalle dimensioni importanti e difficilmente leggeri, quindi non così semplici da spostare. Una soluzione che può essere adatta per ampi giardini o terrazzi, che una volta arredati mantengono quella determinata suddivisione degli spazi.

Per chi, invece, cerca sedute versatili, che devono sapersi adattare alle occasioni più varie, la ricerca dei pezzi giusti deve concentrarsi tra le proposte della seconda categoria. Ed è a questo punto che entra in gioco l’analisi della differenza qualitativa dei prodotti esistenti. Non tutti i mobili da esterno sono uguali, anzi.

Komodo di Nardi

Il claim che accompagna la presentazione del nuovo divano modulare Komodo di Nardi risponde esattamente al bisogno espresso dai mobili della categoria 2:

“Komodo, design in movimento”.

La flessibilità compositiva, infatti, è la caratteristica principale di questa collezione disegnata da Raffaello Galiotto e ispirata, nel disegno della struttura, all’intreccio dei rami. Non si tratta solo di un decoro estetico ispirato alla natura, ma della rappresentazione grafica dell’anima di questo divano, formato da una struttura modulare in resina, sulla quale si possono facilmente agganciare schienali, braccioli e cuscini imbottiti su tutti i lati, in modo da consentire la definizione di sedute, lineari e ad angolo, praticamente infinite. Proprio come lo sviluppo dei rami di un albero.

Komodo di Nardi

Il materiale della struttura della collezione Komodo è la resina fiberglass, resina di altissima qualità, resistente agli agenti atmosferici e completamente riciclabile.

Lo stesso materiale e lo stesso designer, Raffaele Galiotto, per il progetto della collezione Trill, composta da sedia con braccioli, senza braccioli e sgabello.

Trill di Nardi

Trill è completamente Made in Italy, dalla progettazione alla realizzazione degli stampi fino alla produzione, è impilabile, resistente agli agenti atmosferici, facilmente lavabile e, anche in questo caso, riciclabile al 100%. Un elemento a favore aggiuntivo, dal mio punto di vista, riguarda la gamma dei colori proposta, tutti in finitura Mat: accanto ai colori iconici ed evergreen come il bianco, il tortora e l’antracite, troviamo, infatti, tinte più vivaci, ma non “strillate”, sfumature originali che rispondono ai bisogni estetici contemporanei, come il senape, il tabacco, l’agave e l’ottanio.

Trill di Nardi

Per concludere e per sottolineare, ancora una volta, il concetto che non tutti i mobili da esterno sono uguali, voglio ricordare la poltroncina Net Relax di Nardi, uno dei componenti del sistema Net in resina fiberglass trattata anti raggi UV, che è stata selezionata dall’ADI Design Index 2017 e, recentemente, ha ricevuto uno dei Red Dot Awards 2018.

Net Relax di Nardi

 

In collaborazione con Nardi.

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