Elena Cattaneo

Il riposo diventa hi-tech

MILANO

Si può vedere e toccare dal vivo al Fuorisalone di Milano il letto HiCan, un progetto nato con l’intento di trasformare la tradizionale esperienza del sonno

La forma del letto a baldacchino, uno dei mobili che più di altri, nell’immaginario collettivo è legato alla storia classica dell’arredamento, è stata completamente ripensata in chiave tecnologica, direi quasi avveniristica. Mi riferisco ad HiCan, il letto progettato da Edoardo Carlino, ingegnere e designer, per Hi-interiorsHiCan, acronimo di “high fidelity canopy”, più che un pezzo di arredamento è un’esperienza a 360° che, alle forme iconiche, aggiunge alta tecnologia al servizio del comfort totale.

HiCan, un progetto di Edoardo Carlino per Hi-interiors

Il letto HiCan, infatti, nasce per essere un investimento sulla qualità della vita, grazie alla piattaforma smart e open source che lo caratterizza. La sua struttura incorpora un proiettore ad alta definizione, un sistema audio, la possibilità di integrare componenti multimediali e domotiche, ma comprende anche, e soprattutto, la funzione di personal health tracker, che monitora i tempi e la qualità del sonno, offrendo risultati immediati e confrontabili nel tempo.

L’HiCan Experience Pavilion partecipa all’Inhabits Milano Design City durante la Milano Design Week.

HiCan dopo il suo lancio è stato protagonista delle principali fiere e conferenze tecnologiche internazionali, come il Web Summit 2017 di Lisbona, e nei prossimi giorni, durante la Milano Design Week, potremo dargli un’occhiata dal vero nell’HiCan Experience Pavilion, il padiglione futuribile protagonista della Inhabits Milano Design City, in diretta connessione con il Castello Sforzesco, quasi a voler creare un ulteriore ponte simbolico tra passato, presente e futuro.

Con HiCan, la start up Hi-interiors, fondata da Ivan e Gianni Tallarico, si presenta per la prima volta con un prodotto che riesce a integrare design e tecnologia: l’idea è quella di schiacciare l’acceleratore verso il futuro, insomma, e di passare dall’Internet of Things, cioè l’integrazione tra connessione internet e oggetti di uso quotidiano, all’Internet of Furniture, dove la connettività è applicata agli arredi.

Hi-interiors, infatti, crede fermamente nella responsabilità di permettere che l’interazione con gli arredi che ci circondano possa migliorare la qualità della vita quotidiana e, a questo proposito, la sfida della tecnologia è quella di generare valore sostenibile sul lungo periodo, tenendo le persone e l’evoluzione degli stili di vita, come focus al centro del progetto. Ecco perché il compito principale di HiCan, perciò, oltre alle innumerevoli attività di intrattenimento, è quello di monitorare nel modo più dettagliato possibile le abitudini del riposo, confrontando e interpretando i risultati in tempo reale, senza tralasciare il tema della privacy, garantita dalla tecnologia “Privacy by Design”.

Per chi, a questo punto, si fosse incuriosito al progetto, consiglio il talk dal titolo Dreamers: innovation through inspiration” che si terrà martedì 18 aprile, alle ore 10,30, alla Speech Arena della Inhabits Milano Design City.

L’HiCan Experience Pavilion partecipa all’Inhabits Milano Design City durante la Milano Design Week.

In collaborazione con Hi-interiors.

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