Dall’American West Coast a Parigi
A Parigi c’è proprio di tutto, anche una brasserie californiana. Cucina speziata fra i colori della natura
Francia e Stati Uniti non sono mai stati così vicini, almeno dal punto di vista gastronomico. FR/AME, che ha da poco aperto vicino alla Tour Eiffel, è il punto d’incontro fra cultura californiana e francese, senza stereotipi e tanta innovazione.
Una brasserie moderna, aperta alla città e alle contaminazioni in cucina. L’ampio dehors sulla strada anticipa un ambiente fluido, contemporaneo, con diverse zone consumazione, un grande bancone bar e la cucina a vista. Spazi pieni di luce con grandi vetrate che includono la città, che è niente meno Parigi, dove il tempo è dilatato.
Dimensione che Christophe Pillet ha riproposto nell’interior design: organizzazione a isole e arredi nei toni minerali della natura. Ecco che le sfumature calde del grigio vengono mescolate e accese da sprazzi di giallo ocra o rosso fuoco, il colore della Ville Lumière. La luce naturale qui è copiosa proprio per mettere in comunicazione diretta esterno e interno.
Uno spazio unico, dilatato che non trova barriere: le superfici verticali sono in vetro, gli arredi sono di dimensioni contenute, con strutture minime e staccati dove è possibile dal pavimento. Legno, marmo e pelle sono mescolati ai toni del bronzo per creare un’atmosfera pacata, elegante, che invita a concedersi tutto il tempo necessario.
Un invito che il bancone del bar all’ingresso e la vicina cucina a vista rendono esplicito. E come non accettarlo dopo aver sentito il profumo dolce, salato e speziato dei piatti west coast proposti da Andrew Wigger.
Poltroncine, divanetti o sedute dalle morbide curve sono disposte per accogliere, trattenere e prolungare la pausa, che diventa inevitabile alla vista del tripudio di colori e sapori d’ispirazione messicana, ma con tecnica francese, così ben amalgamati dal giovane chef. Motivo in più per un viaggio a Parigi.