Una notte al top
Per il lancio del marchio Coco-Places ho avuto l’opportunità di essere ospitata, con un gruppo di giornalisti, nella nuova sede di Firenze dove ho dormito su un materasso speciale
Dal materasso all’ospitalità, questo è il coraggioso passo che l’azienda Coco-Mat ha appena inaugurato con il marchio Coco Places. L’idea è molto semplice e probabilmente non così nuova, ma la sua concretizzazione non è affatto banale. Certo, si possono provare a spiegare le caratteristiche tecniche di un prodotto specifico come il materasso e si può tentare di raccontare cosa voglia dire dormire su un sistema letto realizzato artigianalmente, personalizzabile e prodotto con materiali naturali al 100%. Qualsiasi parola, però, non potrà mai avere lo stesso effetto dell’esperienza. Così, oggi, se sei incuriosito e vuoi provare dal vivo uno dei materassi Coco-Mat hai una possibilità in più rispetto alla classica visita in show room, puoi passarci delle notti intere nei Coco Places.
Si tratta, in poche parole, di una nuova proposta ricettiva: turisti e visitatori che cercano una stanza o un appartamento a Firenze (per ora) hanno la possibilità di trovarla in un luogo in pieno centro storico che offre, in più, la possibilità di scegliere su quale tipologia di materasso Coco-Mat dormire in base alle proprie esigenze.
Affacciati su una corte silenziosa e ricca di verde, in via Faenza 54, gli otto appartamenti diffusi Coco Places sono ecosostenibili (classe energetica A) e caratterizzati dalla stessa tipologia interna: una zona giorno con blocco cucina e divano trasformabile in letto, il bagno, la camera dotata di spogliatoio. Gli arredi sono stati concepiti per rispondere al bisogno principale dell’azienda, quello di offrire la possibilità di abitare in ambienti semplici, realizzati con materiali naturali, dispensatori di benessere. Il sistema letto è, ovviamente protagonista: grazie alle molteplici combinazioni possibili tra sommier, materasso, sovramaterasso e cuscino, l’obiettivo è quello di regalare ad ognuno il suo sonno perfetto. Perché, come dice Vincenzo Naschi, fondatore e Presidente dei Coco Places:
“Chi dorme bene, vive bene. Ma si può fare di più: essere felici e riposati. È per questo che Coco-Mat punta tutto sul benessere e il relax dei propri clienti”
I materassi Coco-Mat sono formati da strati multipli di fibre e gomma naturale e non prevedono la presenza di molle metalliche: gli strati meno elastici, come quello in fibra di cocco, forniscono il sostegno adeguato per il peso del corpo, mentre la gomma naturale dona la sensazione di un abbraccio delicato: sentirsi sostenuti e accolti contemporaneamente è esattamente quello che ho provato io al risveglio dopo la notte trascorsa a Firenze sul sistema letto Pythagoras (il top di gamma, mi hanno detto).
La sua peculiarità è quella di essere personalizzabile per venire incontro alle specifiche esigenze del corpo: il materasso, infatti, sostenuto dalla struttura di base in rovere massello, non è un pezzo unico, ma è formato da tre elementi interscambiabili che dividono il letto in diverse zone anatomiche di elasticità differente. Grazie alla cerniera perimetrica, questi tre micro-materassi interni possono essere facilmente riorganizzati e spostati, creando 48 combinazioni differenti. Il sovra materasso Thalassa, in gomma naturale, completa con un supporto avvolgente il sostegno del corpo… comunque, ribadisco, le parole non bastano!
La nuova dimora diffusa di Firenze è la seconda inaugurata in Italia dopo quella di Borgo Campello in Umbria, situata dentro il Castello medioevale di Campello Alto (Perugia), ma nel 2018 sarà possibile sperimentare materassi e cuscini Coco-Mat in altre città italiane… scopriremo presto quali.
Questa è la realtà italiana di Coco-Mat che, in verità, nasce ad Atene nel 1989 con l’intento di creare il “miglior letto del mondo” usando solo lavorazioni artigianali e materiali naturali. Oggi è un marchio internazionale con oltre 100 show room, tanta energia e, soprattutto, la capacità di mettere in pratica le proprie idee. Dote non così comune.