Elena Cattaneo

Milano, che passione

MILANO

Nel 2013 Fabio Meroni decide di creare un marchio dove far confluire le passioni personali (architettura, città, mappe, cartoleria) e le esperienze professionali (grafica e illustrazione) dando vita a Milan Icons.

“Dalle prime personali illustrazioni vettoriali sulle architetture rappresentative di Milano – mi racconta Fabio Meroni – e da un’attenta analisi del ricco panorama della comunicazione visiva, è scaturita la scintilla per fondare il brand Milan Icons. Ho creato una prima serie di illustrazioni stampate su alluminio e le ho esposte in un paio di situazioni, contemporaneamente ho realizzato i primi prodotti: greeting cards, carta da regalo e alcuni notebook. Ho partecipato ad alcuni mercatini con la mia piccola produzione ed è stata un’esperienza gratificante e istruttiva, ho potuto esplorare il mondo del commercio al dettaglio e le sue dinamiche. Ho pensato, poi, di espandere la gamma dei prodotti e realizzare un catalogo di prototipi che ho inviato ai bookshop e alle cartolerie milanesi. Grazie alla mia esperienza di art director ho investito fin da subito nella comunicazione e in particolar modo nella creazione degli account sui principali social network.”

“Nel 2018 ho sentito l’esigenza di trovare una casa a Milan Icons – prosegue Fabio – e ho inaugurato un negozio nel quartiere Isola, in uno stabile di fine Ottocento. Dall’apertura dello spazio il progetto ha subito un’altra mutazione, offrire una proposta di artigianato, design e piccoli brand esclusivamente made in Milan o dove la città di Milano fosse rappresentata a livello artistico. Ad oggi sono una ventina le realtà presenti nello store, che è un mix di arti minori, dalle illustrazioni ai collage, dalla fotografia ai bijoux, dalle ceramiche ai pezzi unici, come le creazioni in carta pesta o su tessuto di artisti e artigiani che lavorano con grande passione e cura. Con alcuni ho collaborato per creare nuovi prodotti della linea Milan Icons, con altri sono unico rappresentante a Milano delle loro opere e ciclicamente espongo nuovi artisti, curando personalmente la scelta delle opere o dei manufatti oppure lasciando carta bianca all’artista per esporre qualcosa di assolutamente nuovo e creato appositamente per l’occasione.”

La mappa illustrata a mano da Mario Camerini in versione poster cm 50×70.

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