La torre simbolo della contemporaneità è in legno
Un punto di osservazione unico, a 60 metri di altezza, sui laghi e le valli della Carinzia. E poi giù, a mozzafiato, con lo scivolo più lungo d’Europa
In Italia è recente la riscoperta dell’uso del legno per realizzare strutture verticali. E sicuramente la riscoperta non è ancora abbastanza diffusa: l’istinto, infatti, ci dice che non è immediato pensare al legno come al materiale ideale da usare per strutture portanti verticali. Sono tanti, invece, i vantaggi dell’uso del legno in edilizia anche per la realizzazione di grandi opere, grazie anche all’applicazione di tecnologie costruttive moderne che ne valorizzano le prestazioni: resistenza statica, sicurezza, velocità di realizzazione, eco-compatibilità e performance energetiche.
Qualche mese fa in Austria, per la precisione a Keutschach am See (Carinzia), è stata inaugurata la torre panoramica in legno più alta al mondo, la Pyramidenkogel: un progetto simbolico ideato proprio con l’intento di dare prova degli standard di altezza e complessità che si possono raggiungere con le costruzioni in legno.
La torre, realizzata da Rubner Holzbau e progettata dallo Studio di Architettura Klaura, Kaden + Partners di Klagenfurt, è formata da 16 potenti supporti in legno che formano una struttura a cestello, avvitata a spirale verso l’alto. Ma la funzione simbolica, ovviamente, non è l’unico motivo che ha portato alla costruzione della Pyramidenkogel. Dalle sue piattaforme, infatti, i visitatori possono godere di una splendida vista a 360° sui laghi e le vallate della regione. Dettaglio finale, particolarmente utile da conoscere per chi desidera visitare la zona, magari con i bambini, è lo scivolo che da 50 metri di altezza conduce direttamente al piano terra: si tratta dello scivolo più lungo d’Europa!