Elena Cattaneo

Il mio Taglio all’estate

MILANO

Caffè, cucina, bar, emporio votati al cibo d’alta qualità e all’arredo essenziale. Per decantare il rientro settembrino a Milano

Andare da Taglio è stato il modo migliore per riadattarsi al ritmo cittadino dopo la pausa estiva. L’ambientazione in una tipica casa di ringhiera – siamo a due passi dal Naviglio Grande –  l’affollamento di tavoli e confezioni in tanti formati e tipologie, riproduce l’atmosfera milanese, così come la sua poliedricità rispecchia la natura dei quattro soci fondatori.

rgastudio l’ha interpretato a loro immagine e somiglianza ovvero l’ha strutturato per essere al contempo ristorante, emporio, bar e caffetteria ad apertura continuata. Diverse funzioni che sono distribuite in due grandi locali contigui: il primo, con affaccio su strada, accoglie la zona di vendita prodotti, la prima sala consumazione e la zona caffetteria bar; il secondo è riservato alla sala consumazione con la cucina a vista.

L’involucro è scabro: le vecchie strutture in mattoni portanti, liberate dallo spesso intonaco, fanno da sfondo al traliccio in pali di legno Kotò e giunti in ferro, simile alle strutture utilizzate per la messa in sicurezza degli edifici. Una struttura leggera e modulare che si sovrappone alla massa delle pareti rivestendole completamente, per poter sfruttare tutto lo spazio possibile per l’esposizione dei prodotti.

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foto Michele Nastasi

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Il bancone bar è rivestito con tante piccole lavagne che possono essere utilizzate come superfici giocose per i più piccoli. La sala intera è separata dalla cucina tramite un bancone di cedro, vero e proprio banco di prova di tutte le preparazioni. Sulla parete di fronte troneggia il grande murale di Gianluca Biscalchin, food illustrator e socio del locale.

Il pavimento è in cemento mentre i soffitti sono rivestiti con pannelli fonoassorbenti del colore delle pareti. L’illuminazione è costituita da un reticolo a vista di tubi in rame a cui sono fissate lampadine a globo. Fra i pochi arredi i tavoli quadrati con piano in legno massello e sedie nere con schienale e seduta di colore grigio.

I prodotti, rigorosamente selezionati da produttori votati alla qualità, possono essere acquistati o gustati nei piatti di Domenico Della Salandra, già famoso per la cotoletta sbagliata (cotoletta di maiale impanata con pane panko, scaglie di mandorle e zeste di arancio). Che scelta azzeccata!

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