Elena Cattaneo

Appuntamento a Bologna

È nato durante l’estate Borgo Mameli, un progetto (in corso) di rigenerazione urbana dedicato a temi fondamentali, come socialità, sostenibilità, inclusione e cultura. Dopo i primi mesi di apertura, aspettiamo il format per la stagione 2021.

Il progetto di Borgo Mameli curato da PeacockLab, associazione culturale nata nel 2008 per il riutilizzo creativo di ambienti urbani dismessi, ha offerto a cittadini e turisti un nuovo punto di riferimento quest’estate. Borgo Mameli sorge lungo le antiche mura che circondano il centro di Bologna e, in particolare, a Porta San Felice. Gli spazi sono quelli di una porzione dell’ex caserma Mameli e sono costituiti da un edificio su due piani e il cortile interno. I primi interventi, destinati alle zone esterne, hanno permesso di renderle accessibili e operative già da quest’estate, fino a fine ottobre. Dopo l’estate prossima cominceranno i lavori di ristrutturazione dell’edificio con l’idea di completare il progetto realizzando uno spazio culturale e conviviale dotato anche di ostello.

Questa la descrizione del progetto da parte dei curatori:

“nei prossimi anni Borgo Mameli diventerà molto di più, un luogo di accoglienza per viaggiatori internazionali interessati a vivere un’esperienza autentica e soprattutto slow, uno spazio per mostre d’arte, una ciclofficina e una bottega dove acquistare i prodotti alimentari del territorio. Le zone all’interno della caserma permetteranno, inoltre, di sviluppare programmi pubblici e privati incentrati sulla generazione di impatto positivo a livello sociale e ambientale. Un luogo d’incontro e di crescita culturale, di contaminazione, formazione ed integrazione.”

Nel 2021 sarà riproposto lo stesso format di quest’anno con un  maggiore focus sul programma culturale e artistico. Quindi nel 2022, al termine dei lavori di ristrutturazione, Borgo Mameli si presenterà nella sua veste definitiva: all’interno ospiterà diverse attività di ristorazione, spazi dedicati alla musica, all’arte contemporanea, alla vendita dei prodotti del territorio e una struttura ricettiva pronta ad accogliere all’incirca 40 ospiti.

INSTAGRAM

[instagram-feed feed=1]