Un laboratorio di cucina, ma anche di design
Design di riciclo e cibo biologico nel ristorante ateniese New Taste, con l’inconfondibile firma dei fratelli Campana
Il ristorante New Taste di Atene è nato come laboratorio non solo di cucina ma anche di design. La sua prima brigata, i designer Humberto e Fernando Campana e 20 giovani architetti del Dipartimento di Architettura dell’Università di Thessaly ne ha studiato i piatti, i bicchieri, le piccole lampade, i coffe-table e le sedute, alcune realizzate con strutture di poltrone Luigi IV ricoperte in pelle color caramello.
Il New Tast si trova al piano terra dell’omonimo hotel, già Olympic Palace come da progetto dell’architetto greco Iason Rizos (1958). Ancora una volta i famosi designer brasiliani hanno impresso il loro inconfondibile “marchio di fabbrica”: rivisitazione e riciclo di materiali naturali per trasformarli in forme di design, basandosi sulla vita di strada, l’arte contemporanea e alla cultura delle favelas.
Le possenti colonne spuntano dal terreno come grandi alberi di scarti, la “grotta lignea” e il bancone del bar-pasticceria sono ricoperti con i pezzi di legno lunghi e stretti, che compongono la famosa Favela Chair, ma in dimensioni più grandi.
Tutt’attorno tavoli in legno di diversa forma e capienza circondati da sedute diversificate e rivestite in pelle. L’illuminazione è puntuale e scenografica: grandi lampade a campana in lastre di rame oppure abat-jour a parete. I corridoi sono rivestiti, in parte, con Bark Cloth, un wallpaper naturale proveniente dalla lavorazione della corteccia di un albero originario dell’Uganda.
Il New Taste, con ingresso vetrato indipendente sulla strada, è un ristorante fuori dai canoni classici per offerta gastronomica (buffet, specializzazione in cibo biologico di alta qualità con la possibilità d’essere asportato) e ambientazione.
Qui i fratelli Campana, più che in altri progetti, hanno fatto scuola: non si sono limitati solamente a combinare oggetti usati, manualità e tecnologie avanzate in forme di design, ma hanno trasmesso il loro modus operandi alle nuove generazioni instaurando un binario culturale a doppio senso fra Brasile e Grecia.