L’anima inclusiva del Grand Café di Bruxelles
Edificio in stile eclettico del 1874, monumento storico dal 1994, oggi Le Grand Café di Bruxelles celebra la sua eredità con i murales in 3D dedicati al mondo delle Drag Queen
Le giganti regine pensate dallo studio di Anversa WeWantMore per i nuovi interni dello storico Le Grand Café di Bruxelles, sono realizzate in 3D grazie all’uso di materiali diversi: marmo, ottone spazzolato, plexiglass, velluto, pelle e metallo perforato.
LA STORIA
Le Grand Café è stato progettato da Emile Jaulet nel 1874 e nel 1876 vinse il 2° premio a un concorso di architettura, ma ancora era conosciuto come Café de la Bourse. Per qualche decennio venne rinominato “Monico” e finalmente il 28 aprile 1994 è stato ribattezzato Le Grand Café e classificato come monumento storico. Costruito in stile eclettico, la sua fama è dovuta, però, alla varietà delle feste e degli spettacoli che da sempre ha ospitato, in particolari a quelli di Drag Queen.
IL PROGETTO
Lo studio multidisciplinare WeWantMore è stato incaricato di ripensare l’identità grafica e gli interni del locale, ridando valore alla sua eredità artistica dall’anima fortemente inclusiva.
L’idea portante del progetto è rappresentata dai grandi ritratti di volti di Drag Queen che decorano, in modo scenografico, le pareti principali. Composti da forme geometriche stilizzate, i ritratti ripropongono l’identità visiva originale dell’edificio, in stile Art Déco. Lo studio di Anversa ha studiato a fondo la teatralità del trucco e dei travestimenti delle Drag Queen per riuscire a trasmettere la stessa natura espressiva nei decori a parete in 3D.
“Il patrimonio culturale di Le Grand Café – spiegano i progettisti dello studio – ci ha incoraggiati a esplorare l’arte del mondo drag. Abbiamo chiesto la collaborazione di Sheridan Ward, hair stylist e drag artist che ci ha introdotto alla scoperta di una teatralità unica e dell’affascinante capacità di esprimere sé stessi“.
Il progetto è proseguito con la creazione di una brand identity a 360° strettamente collegata, per le forme e i colori, alla storia e alla natura inclusiva di Le Grand Café: il risultato ha portato alla creazione del nuovo logo e di tutti gli elementi grafici e comunicativi necessari per trasmettere al pubblico di oggi l’importanza di un patrimonio culturale che ha arricchito per diversi decenni la scena artistica di Bruxelles.