Elena Cattaneo

Radiatori… da esibire

Un radiatore che arreda non è solo un “bel calorifero”, ma un elemento polifunzionale che oltre a riscaldare svolge altri utili compiti domestici. Ecco alcune proposte di Cordivari

Ci siamo quasi, per me è il momento dell’anno più bello: grazie all’ora legale ci troviamo di colpo con la luce che allunga le nostre serate, sui rami degli alberi, persino in città, spuntano boccioli e fiori, i caloriferi si spengono e per qualche mese ci possiamo scordare di loro. Spesso questi poveri, vecchi, caloriferi anonimi, sparsi qua e là lungo le pareti di casa, diventano addirittura piani d’appoggio improbabili per vecchie riviste o vasi di piante. Fino al momento in cui bisognerà trovare un altro posto a piante e riviste perché nei tubi tornerà a scorrere acqua calda.

Ci sono alternative, però, a questo scenario poco allegro. Ovvero sostituire i ‘caloriferi anonimi’, appunto, con radiatori di ultima generazione:

Collezione Lynea di Marco Pisati per Cordivari

La collezione Lynea, per esempio, viene incontro proprio a questa spontanea abitudine di sfruttare il calorifero come punto d’appoggio, ma lo fa “consapevolmente”. Il designer Marco Pisati è partito da un modello storico prodotto da Cordivari Design, il radiatore Frame, per immaginare una serie di accessori, semplici ed essenziali come una linea, appunto, che trasformano la semplice piastra radiante in un oggetto polifunzionale.

Collezione Lynea di Marco Pisati per Cordivari


Collezione Lynea di Marco Pisati per Cordivari

In base alle proprie esigenze e alla destinazione d’uso, i portasciugamani, gli appendini, i maniglioni e le diverse mensole che costituiscono la collezione Lynea, si possono agganciare al radiatore nella posizione desiderata. Dal bagno, al living all’ingresso, il radiatore diventa, così, protagonista dell’ambiente e non un oggetto da nascondere dietro la porta o schermare con qualcosa di esteticamente più valido.

Lynea si è aggiudicato il Red Dot Design Award 2017 per la categoria Product Design e Marco Pisati ha commentato con queste parole il premio ricevuto:

“Un premio come il Red Dot ha una valenza fondamentale per un designer: significa che il suo lavoro non è soltanto estetica fine a se stessa, ma anche contenuto e che tali elementi abbiano trovato il punto di equilibrio nelle mani del progettista. Da questo punto di vista, Lynea reinventa il termoarredo con pochi gesti minimali ed essenziali, armonizzando purezza formale, flessibilità d’uso e funzione.”

Badge di Simone Micheli per Cordivari

Con il modello Badge, invece, l’architetto Simone Micheli vuole portare la nostra immaginazione molto lontana dai classici canoni estetici legati al mondo dei radiatori. Al posto dei tubi, lunghi, corti, orizzontali o verticali, qui siamo di fronte a un unico corpo in acciaio al carbonio verniciato. Il primo e più evidente vantaggio è sicuramente pratico: la pulizia di questo oggetto, infatti, diventa un’operazione di estrema semplicità. Badge è proposto nella classica versione ad acqua calda e in quella elettrica, dotata di un termostato a controllo digitale con interfaccia LCD che si può programmare a cadenza giornaliera e settimanale.

Frame Inox Lucido di Cordivari


Frame Inox Decor di Mariano Moroni per Cordivari

Infine uno sguardo alla linea Frame, storica per l’azienda, sviluppata in molteplici varianti. Caratterizzato dalla semplice forma rettangolare, il radiatore Frame può essere sistemato alla parete in verticale o in orizzontale, da solo oppure affiancato ad altri moduli, secondo la dimensione del locale da riscaldare. Il modello base è verniciato in oltre 80 colori, Frame Inox Lucido produce riflessi e giochi di luce e Frame Inox Decor unisce la base lucida con i motivi grafici satinati opera dell’architetto Mariano Moroni.

In questo caso si tratta di un importante elemento decorativo della casa, ancora prima che di un radiatore e la sua posizione andrà calcolata anche in relazione al resto dell’arredamento.

Frame Inox Decor di Mariano Moroni per Cordivari

In collaborazione con Cordivari