Elena Cattaneo

Un viaggio (immaginario) nel selvaggio west

È la forza dei disegni di questo account Instagram che riesce a trasportarci in un mondo lontano

Viaggiare fa bene al cervello, l’ho anche letto ieri in uno dei soliti articoli estivi, ma comunque si sa. E quando non si riesce, per qualche motivo e per un po’ di tempo, se ne sente la mancanza. Io a volte, quando proprio sono in astinenza da valico di confine, trovo un attimo di pace facendo due cose:

  1. Cercando su Airbnb delle case nei luoghi dove vorrei essere in quel momento, e guardo e riguardo le foto degli interni, e mi immagino di svegliarmi proprio in quella stanza, di fare colazione in quella cucina, davanti a quella finestra.
  2. Facendo zapping su Instagram e andando a cercare gli account delle persone che seguo che so essere più distanti da me, da tutti i punti di vista. In particolare, quello che mi fa viaggiare di più con la testa è Sam Larson, un giovane artista e designer californiano. So pochissimo di lui, se non che disegna animali, in particolari bisonti e con quelli rappresenta, su quaderni, cartoline, poster, spille, il lato selvaggio degli Stati Uniti, quello che a noi europei ha sempre fatto viaggiare – con l’immaginazione – un sacco! Sì, ho capito che i suoi disegni hanno più forza per spingere la mia testa lontano dalla routine di centinaia di foto: le foto di posti belli sono reali, bellissime in una moltitudine di casi, ma sottolineano il triste fatto che tu NON sei lì in quel momento e fanno partire, anche, un filo di invidia. Mentre i disegni accendono la miccia solo dell’immaginazione e con quella si può viaggiare lontano.

Perciò, a chi ha voglia di farsi un giro nel selvaggio west, benvenuto tra i follower di Sam Larson!

Una foto pubblicata da Sam Larson (@samlarson) in data: 19 Ott 2016 alle ore 16:53 PDT

Una foto pubblicata da Sam Larson (@samlarson) in data: 10 Ago 2016 alle ore 17:09 PDT

Una foto pubblicata da Sam Larson (@samlarson) in data: 11 Mar 2016 alle ore 17:31 PST

Una foto pubblicata da Sam Larson (@samlarson) in data: 11 Gen 2016 alle ore 16:58 PST

Un video pubblicato da Sam Larson (@samlarson) in data: 5 Apr 2016 alle ore 17:41 PDT