A ogni casa corrisponde il suo abitante: è una cosa a cui credo da sempre. Soprattutto se parliamo di interni. Sono anche convinta, però, che a ogni casa corrisponda una parte anche del suo progettista (soprattutto se parliamo di casa in quanto edificio-struttura). Detto ciò, nel mondo ideale, se progettista e futuro abitante della casa tal-dei-tali riuscissero a parlarsi e a capirsi (cosa non sempre scontata) si otterrebbero i risultati abitativi migliori possibili.

In particolare, non so so chi abita questa casa dal nome suggestivo (House in Never Never Land), ma sento che chi l’ha progettata ha potuto esprimersi al meglio: si respira libertà (sia progettuale che abitativa), creatività, consapevolezza degli spazi interni ed esterni, connessione con la natura. E la natura su un’isola, si sa, non è una presenza trascurabile.

House in Never Never Land by Andrés Jaque

House in Never Never Land by Andrés Jaque

House in Never Never Land by Andrés Jaque

L’architetto spagnolo Andrés Jaque ha realizzato questa casa a Ibiza, sistemata su una collina, grazie a una serie di strutture a palafitta capaci di seguirne l’andamento naturale. Quasi una lontanissima citazione alla mitica Casa sulla Cascata (Fallingwater) di Frank Lloyd Wright, in questo caso però la cascata è la struttura stessa della casa.

Una delle principali richieste fatte al progettista, infatti, era proprio quella di inserire l’abitazione in un territorio naturalmente incontaminato cercando di non essere invasivo: sono state messe in atto, nel progetto, diverse misure tecniche per raggiungere questo scopo. Dalla decisione di elevare la struttura portante dal livello del suolo (invece di infilarla nel terreno) a quella di mantenere tutti gli alberi esistenti, ma non solo, anche il loro habitat circostante, sia sotterraneo che aereo. La struttura a palafitta è in metallo e, dove possibile, le facciate sono vetrate, in modo da aprire completamente la casa al territorio circostante.

La seconda importante esigenza del commitente era quella di ottenere una casa di vacanza che fosse anche un buon investimento finanziario per il futuro. La risposta progettuale dell’architetto Jaque è stata quella di pensare l’edificio formato da blocchi separati, uniti da passerelle aeree: uno è adibito a casa di vacanza dei proprietari, gli altri due sono edifici indipendenti che possono essere affittati in modo autonomo. Ognuna delle tre unità gode di una splendida vista sul mare e di un pezzo di giardino.

Il risultato è certamente forte, bella o brutta ognuno avrà la sua opinione, quello che per me è certo è che mi incuriosirebbe tantissimo conoscere la storia di chi questa casa poi la vive sul serio, soprattutto se House in Never Never Land gli corrisponde davvero. E, in quel caso, tanti complimenti ad Andrés Jaque.