Un nuovo look dedicato ai presbiti
Definirli occhiali può essere riduttivo: Fassamano è capace di trasformare un leggero difetto della vista nell’occasione per sfoggiare un originale oggetto di design
Milano, 2017, nasce il marchio Fassamano sulle basi di solide fondamenta: gli occhiali Fassamano (dal francese face à main), infatti, erano già conosciuti nel 1300 a Venezia. Cerco di rinfrescare un attimo la memoria e trovo un’interessante “Timeline degli occhiali” sul sito di Luxottica che mi conferma:
I primi occhiali sono costruiti con lenti rotonde biconvesse, per migliorare la vista ai presbiti. Sono costituiti di due lenti montate ciascuna in cerchi di metallo o in cuoio battuto, unite e articolate insieme alle estremità dei relativi manici con un perno; sono posti davanti agli occhi con la mano allo scopo di aiutare la lettura e non vi è ancora modo di portarli con continuità.
La forma è nata dalla ricerca e dalla creatività di Cristiana Vannini, architetto, designer e cofondatrice del progetto Fassamano che riassume così il suo percorso:
“Fassamano è nato da un bisogno. Il tempo modifica la capacità di adattamento del nostro occhio a vedere da vicino, mentre la necessità di letture ‘veloci’ diventa sempre più frequente. L’idea originaria è stata quella di riprendere le forme dei primi occhiali e di attualizzarle, creando un occhiale che non si indossa, ma che si accosta al viso all’occorrenza…”
E aggiunge Andrea Camerana, co-founder di Fassamano:
“Abbiamo voluto recuperare questo oggetto del passato che consentiva di leggere da vicino in maniera istantanea… Fassamano è un oggetto analogico in un mondo digitale.
Con la presbiopìa, realtà del tutto ignota fino a un certo punto della vita, a un tratto bisogna fare i conti. Se, come me, avete superato i 45 anni da un po’ di tempo, stiamo parlando di quei momenti di disagio quotidiani, a volte sinceramente irritanti: quando al ristorante, per esempio, ti porgono un menu scritto in corpo 8 e tu non hai nessuna voglia di infilare la mano nella borsa e cercare la busta degli occhiali di emergenza, sicuramente con le lenti piene di ditate, perché hai fretta o anche solo fame; oppure quando tuo figlio ti infila sotto il naso il diario con un “commento” lunghissimo del professore scritto a mano, piccolo piccolo e per un attimo sei in bilico tra tentare di capire se si tratta di un complimento o di un rimprovero (di solito il secondo); o, peggio ancora, quando hai bisogno di una pausa e per distrarti ti infili in un negozio di abbigliamento e cominci a sfiorare con le mani i capi che più ti attirano, stai per prenderne uno, così d’istinto, e guardi di sfuggita l’etichetta per la conferma che ti vada bene, ma da quella distanza la conferma NON ti arriverà mai, la taglia e il prezzo ti appaiono come uno sgorbio indecifrabile e tu, ogni volta, ti stupisci perché non sono così distanti i giorni in cui tutto appariva chiarissimo.
Ebbene sì, a quelli come me che non sono mai stati miopi, la presbiopìa ha portato piccoli. ma sempre più frequenti, attimi di irritazione. Perciò mi incuriosisce ogni nuovo progetto di design dedicato a tutti noi.
Gli occhiali Fassamano sono prodotti artigianalmente in Italia nel distretto dell’occhialeria Veneta. La montatura è in acetato di Mazzucchelli 1891, lavorati a CNC (Computer Numerical Control, per lavorazioni ad alta precisione) e lucidati a mano. La parte in metallo è in alpacca, tagliata a laser con trattamenti galvanici e vernice protettiva. Nota tecnica non trascurabile: il peso degli occhiali Fassamano è di soli 20 grammi.
I Fassamano hanno lenti correttive premontate per visione da vicino +2.00 diottrie, ma grazie alla possibilità di avvicinarli o allontanarli dall’occhio, secondo le proprie necessità, sono in grado di correggere il difetto visivo da +1 a +3 diottrie. Si possono, inoltre, adattare con lenti da vista personalizzate grazie alla chiusura a botticella disegnata e realizzata in esclusiva per Fassamano.
Disponibili in 6 varianti di colore, sono in vendita solo online su: www.fassamano.com